Anna Cozzi, relatrice sul Feng Shui al festival Alta Badia Balance 2017 racconta la sua esperienza e come ha vissuto lo scorso evento.
“Non sono mai stata una grande oratrice, ho sempre parlato in pubblico con un pizzico di disagio. Ho la luna in vergine in dodicesima casa, e mercurio in toro in ottava. Chi s’intende di astrologia sa di cosa sto parlando; sono due configurazioni che non amano troppo l’esposizione, e che tendono al perfezionismo e al controllo. Così, quando l’anno scorso Alexis mi ha chiesto di parlare di Feng Shui al Festival Alta Badia Balance, non ho fatto salti di gioia. Ero felicissima di poter raccontare la mia esperienza con questa antica disciplina e di dare qualche piccolo suggerimento per migliorare l’energia degli ambienti quotidiani, ma l’idea di doverlo fare su un palco e con un microfono in mano mi agitava parecchio. È un argomento che conosco bene, a cui ho dedicato anni di studio; mi piace parlarne, avevo già fatto alcune consulenze private con grande soddisfazione, ma mai presentazioni «ufficiali».
Quando è stato il momento, ho preferito sedermi sul palco con le gambe a penzoloni e parlare senza microfono. Mi sono sintonizzata con l’energia del Sass Dlacia, il luogo che ospitava la manifestazione, e con quella del Festival stesso, e ho cercato di spiegare al piccolo pubblico che si era radunato un argomento complicato e lontano dalla sensibilità occidentale, nel modo più semplice possibile. Alla fine l’ho percepita più come una lunga chiacchierata, con buona pace della mia luna in vergine e del mio mercurio in toro. Studiando l’astrologia ho imparato che i pianeti sono solo delle energie, e che noi le possiamo usare in modo costruttivo oppure dando loro la colpa dei nostri blocchi e delle nostre difficoltà.
In fondo, il Feng Shui insegna questo: l’energia esiste e di per sé non è né buona né cattiva. Assume questi aspetti nel momento in cui interagisce con noi, con l’ambiente in cui viviamo, e ci sono alcuni modi per renderla benefica e utile alla vita di tutti i giorni. Su questo piano, il sentire orientale non è tanto lontano da quello occidentale, e diventa più semplice spiegare concetti altrimenti campati in aria.
Il saper riconoscere e valutare la qualità dell’energia che ci circonda è un pilastro del Feng Shui e una volta sviluppato questo senso, è facile relazionarsi all’energia come concetto generale, e aprirsi alla conoscenza di altre discipline che la trattano da aspetti diversi.
Anche quest’anno farò una chiacchierata sul Feng Shui durante il Festival Alta Badia Balance, che si terrà dal 7 al 10 giugno, in Alta Badia, un luogo dove (secondo il Feng Shui) le energie sono molto forti. Ne parlo anche in un articolo sul mio sito:
http://www.annacozzi.it/feng-shui-in-alta-badia-dolomiti/.
Il Festival sarà un’occasione per parlare di energia, di benessere e di stili di vita sostenibili, insieme a tanti esperti e professionisti che metteranno a disposizione la loro esperienza e le loro conoscenze, durante quella che sarà una grande festa per tutti.”
Grazie Anna per il tuo racconto 🙂