Rimango sempre affascinata da chi fa slackline.
Ammiro come riescono a mantenersi in equilibrio su una fettuccia così stretta e per di più traballante e a svariate altezze.
In passato ho fatto vari tentativi, ma non posso fare altro che definirmi una vera principiante.
Ciò nonostante, e a mio avviso, non è uno sport impossibile o riservato a pochi. Anzi. Ognuno dentro di sé ha tantissime capacità, alcune più marcate e altre nascoste, ma ci sono, e basta tirarle fuori.
Credo che tutti abbiano il potenziale di fare qualunque cosa nella vita – se c’è passione e voglia di fare – compreso camminare scalzi, in equilibrio, su di un nastro largo tra i 2.5cm e i 5cm. Però ci vuole pratica, molta pratica, pazienza e anche un bel po’ di testa!!
Sarebbe buono riuscire a concentrarsi, dimenticandosi di doversi concentrare. Usare la testa svuotando però allo stesso tempo la mente e focalizzandosi sul proprio equilibrio e sui propri movimenti.
L’anno scorso, alla prima edizione del festival Alta Badia Balance, abbiamo parlato del fattore psicologico negli sport estremi. Avevamo con noi Lukas Schäfer, Marco Grigis e la psicologa specializzata in psicologia dello sport, Mariapia Ghedina. Tutti e tre sono ex campioni di freestyle e parlando con loro è venuto fuori che negli sport in cui l’adrenalina è alle stelle, in cui subentra il fattore pericolo e si è sospesi in aria – nel vero senso della parola – riuscire a superare lo stress psicologico del momento, è fondamentale per ottenere dei risultati.
Bisogna essere pienamente connessi con se stessi e quello che si sta facendo, concentrandosi, essendo presenti, ma allo stesso tempo divertendosi e prendendola con il cuore leggero (a breve uscirà il video con l’intera intervista).
Credo che fare slackline si ricolleghi a questo tipo di discipline, in cui ci si ritrova faccia a faccia con la propria capacità di mantenere il controllo su mente e corpo da una parte, ed essere capaci di lasciarsi andare dall’altra.
Infatti è importante tenere lo sguardo fisso in un punto, dimenticandosi della realtà circostante e permettendo al corpo di fluttuare in equilibrio sfidando la forza di gravità che ci rivuole a terra, mantenendosi da una parte sciolti e dall’altra reattivi; da una parte in uno stato di calma, in cui si è completamente consapevoli dei propri movimenti, ma allo stesso tempo sentendosi parte del “flow” che ci porta ad agire in modo spontaneo e spensierato.
Credo sia piú facile provarlo in prima persona che descrivere queste sensazioni a parole, e quest’anno al festival Alta Badia Balance 2018, Philipp Pescosta ci aiuterà a capire i principi di questa tecnica, spiegandoci quali sono le basi per iniziare a praticare questa disciplina.
Ci verranno fatte delle dimostrazioni pratiche, anche di highline e sarà possibile provare, facendosi aiutare… E chi lo sa, forse scopriremo nuovi talenti. 🙂
Vi aspettiamo venerdí 8/6, sabato 9/6 e domenica 10/6/18 al Sass Dlacia (località Sciaré, Armentarola, San Cassiano, Alta Badia) per il workshop di slackline e tante altre bellissime attività!! Daremo la possibilità di provare anche ai bambini accompagnati dai genitori!!
Siateci, ne varrà la pena!! ☺